
NON È MAI TROPPO TARDI PER RISANARE UN’AZIENDA IN CRISI
È un fatto certo che presto o tardi, le moratorie su prestiti e finanziamenti termineranno, quelle su imposte e tasse altrettanto, il blocco ai licenziamenti verrà rimosso, i finanziamenti garantiti da MCC, per saturazione del plafond, ristori e fondi perduti cesseranno, le banche riprenderanno le segnalazioni alla Centrale dei Rischi e buon ultimo Il nuovo Codice della crisi d’impresa entrerà in vigore e con esso tutte le norme assai stringenti che impongono alle imprese l’introduzione dei sistemi di allerta.
Di fronte a questi elementi fattuali ed ineludibili, come sta preparando la Sua azienda ad affrontare lo tsunami che sta per abbattersi sull’economia italiana?
Continuando a cercare nuove linee di credito sperando di sopperire alla mancanza di ricavi?
E quando sarà esaurita la capacità di indebitamento dell’azienda?
E soprattutto, quanto dovrà fatturare la Sua azienda nei prossimi anni perché venga assorbito tutto l’indebitamento cui si è fatto ricorso e che come un macigno peserà sui prossimi bilanci?
La sola ed unica soluzione concretamente percorribile consiste nella strutturazione di un piano di risanamento aziendale, pragmatico e sostenibile, che attraverso corpose falcidie permetta la sostenibilità del debito e contemporaneamente il rilancio dell’impresa.
Livoni Comandulli & Associati desidera portare alla Vostra attenzione l’istituto della composizione assistita della crisi d’impresa, novità assoluta che attua l’ambizioso obiettivo del legislatore di dotare il nostro Ordinamento di norme mirate ad ottenere una soluzione concordata e stragiudiziale, in accordo con i creditori e favorita dall’intervento dell’organismo di composizione della crisi (OCRI) che assume funzioni di mediatore fra le parti, con l’imprescindibile presupposto della ristrutturazione debitoria.
La procedura di composizione è per sua natura non giudiziale, confidenziale e finalizzata ad agevolare lo svolgimento di trattative tra debitore e creditori.
La procedura di composizione assistita della crisi d’impresa:
Non costituisce causa di risoluzione dei contratti pendenti, nemmeno verso la PA, come sovente accade per appalti e committenze quando proibiscono espressamente l’accesso a procedure concorsuali
Non costituisce causa di revoca degli affidamenti bancari
Consente l’adozione di misure protettive necessarie per condurre a termine le trattative in corso
Comporta l’improcedibilità/nullità delle azioni esecutive e cautelari promosse dai creditori per titolo o causa anteriore
Comporta la sospensione delle prescrizioni e l’inoperatività delle decadenze
Premia l’imprenditore che abbia attivato la composizione assistita concedendogli benefici di natura concorsuale, fiscale e penale
Protegge l’impresa che abbia attivato la composizione assistita dagli obblighi di riduzione del capitale sociale sospendendone lo scioglimento per riduzione o perdita
Consente di negoziare e pattuire con i creditori condizioni di pagamento differenziate senza che ciò comporti la violazione della “par condicio creditorum”, la norma che vieta i pagamenti preferenziali
Esclude ogni azione revocatoria così come atti, pagamenti e garanzie concesse in esecuzione della composizione assistita non costituiranno per l’imprenditore fonte di responsabilità alcuna, anche nel caso di una successiva liquidazione giudiziale
Inoltre, rispetto ad altre procedure concorsuali come il concordato in continuità o gli accordi di ristrutturazione, la composizione assistita consente:
Considerevoli risparmi di costi professionali quali attestatori, commissari liquidatori, etc.
Spese di procedura molto contenute, evitando ad esempio l’obbligo di vincolare somme per l’esecuzione della stessa.
Estrema riduzione dei tempi necessari per l’espletamento della procedura che ha chiari termini fissati dal Codice di composizione della crisi
Voglia l’imprenditore considerare il fatto che la procedura di composizione assistita della crisi non sarà né sottoposta al vaglio dell’autorità giudiziaria né alle interferenze di altri organi giudiziari che possano verificare l’accordo raggiunto fra debitore e creditori.
Livoni Comandulli & Associati, boutique legale-finanziaria specializzata nella crisi d’impresa mette a disposizione delle imprese ogni sua specifica competenza, esperienza e professionalità affinché, in contradditorio fra le parti coinvolte, sia verificata la sostenibilità del piano di riorganizzazione che rilanci l’azienda che deciderà di affidarsi al nostro studio.