Nel mondo dello sport e dello spettacolo, a qualsivoglia livello, è consuetudine far rappresentare i propri interessi da professionisti specializzati e capaci di valorizzare al meglio i loro assisti, spuntando per questi i migliori contratti e le migliori condizioni. Per quale ragione dunque dovrebbe essere diverso nelle trattative fra imprese e sistema bancario-finanziario?
Esattamente come nello sport e nello spettacolo, quando le banche hanno negoziato direttamente esse hanno ottenuto ogni possibile vantaggio imbrigliando le imprese clienti con fideiussioni, pegni e condizioni capestro. Inoltre, molti imprenditori hanno preteso dai loro commercialisti la stesura di bilanci il cui fine ultimo fosse la minor tassazione possibile e ciò con buona pace della patrimonializzazione dell’impresa salvo poi alla prima necessità di ottenere credito dimostrando solidità patrimoniale oltre che vanitosi fatturati, ogni nodo è venuto al pettine. L’impresa non è stata in grado di dimostrare il suo vero valore, gli asset materiali ed immateriali, storicità e know-how, e la sola toppa possibile proposta dal sistema sono state le garanzie personali .
Nell’era dell’informazione è indispensabile saper andare in banca con l’abito giusto, dalla banca adatta alla propria impresa, conoscendo il cento per cento delle informazioni di cui la banca già dispone sul cliente, anticipando obiezioni ed evidenziando patrimonio e sostenibilità; in una sola parola si deve saper parlare la lingua nella quale le banche si esprimono.
Livoni, Comandulli & Associati vi saprà accompagnare in questo percorso rappresentando in modo oggettivo ed indipendente i vostri interessi verso la comunità finanziaria grazie alla nostra consolidata e riconosciuta reputazione con banche, fondi d’investimento e società del comparto Fintech. LCA non è una società di mediazione creditizia, adotta un modello “success fee” e non percepisce commissioni dal sistema bancario rappresentando sempre ed unicamente gli interessi dei propri assistiti.